domenica 19 maggio 2013

Come avere una pelle sana. I consigli di Jane Iredale

Jane Iredale

Per capire chi è Jane Iredale basta guardarla in viso. Questa distinta signora, che ha lavorato con i migliori make up artist al mondo, oltre a registi del calibro di Francis Ford Coppola e Steven Spielberg e attrici quali Susan Sarandon e Sarah Jessica Parker, ha una pelle liscia, luminosa, sana. I suoi prodotti,  privi di conservanti e coloranti chimici, sono molto amati dai dermatologi e dai chirurghi plastici americani.

Ma chi è Jane Iredale? Americana, è una delle pioniere della cosmetica minerale. Nel 1994 fondò l’omonimo brand, Iredale Mineral Cosmetics, che oggi vende in oltre 30 Paesi nel mondo. In Italia viene distribuita da Intertrade Europe da dieci anni in profumerie selettive. Ma quali sono i segreti per avere una pelle così bella? Bellezzefelici lo ha chiesto a Jane, di passaggio a Milano.
 
Iredale Amazing base
D. Il suo motto è: il cosmetico più bello che si può indossare è una pelle sana. Come arrivare a questo risultato?
R.  Metà del lavoro viene da una corretta puizia della pelle, che, attenzione, non deve essere eccessiva, perché si va a stimolare il sebo, soprattutto in giovane età. L’altro fattore importante è uno scudo costante contro i raggi Uva, che danneggiano l’epidermide in maniera irreparabile. Bisogna sempre proteggersi con un fattore almeno Spf 20+.

D.  Quali sono le caratteristiche di un buon prodotto minerale?
R. Non uso talco o sostanze sintetiche, niente coloranti o conservanti chimici, ma solo 100% pigmenti minerali puri. Inoltre inserisco una protezione dal sole molto buona e stabile che assicura una copertura costante nel corso della giornata. Fondamentale, per avere una pelle sana, è  la protezione dal sole che, con i miei prodotti, è sempre minerale e mai chimica. Con questo tipo di make up, è l’ultimo passaggio che si dà al viso e può essere ripetuto nell’arco della giornata. Se si usano invece creme con fattori Spf anche alti, dopo qualche ora l’effetto di protezione dai raggi solari decade.
 
Liquid minerals
D. Sempre più i dermatologi spingono a protezioni molto alte contro il fotoinvecchiamento e i melanomi, dalla 30+ in poi. Lei è d’accordo?
R. In realtà l’Spf 20+ è già un’ottima base di partenza, perché ripara dal 93,7% dei raggi Uvb, mentre il 50+ arriva al 100%. Quindi la differenza non è così rilevante in questo senso. Importante è ripetere l’applicazione dello schermo solare nel corso della giornata.


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