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L'attrice Marlene Dietrich, alla quale Serge Lutens si ispira | | | |
Serge Lutens è uno dei nasi più raffinati al mondo. Ma anche
designer, stilista, regista e fotografo. Chi l’avrebbe detto, nel lontano 1942,
che quel bambino, figlio di madre adultera, visto con sospetto in una Lille
occupata dai nazisti, sarebbe diventato un grande artista?
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Serge Lutens |
Affascinato dalla Berlino degli anni Venti e Trenta, capitale di un’effervescente
Repubblica di Weimar pre-hitleriana, oggi Lutens rende omaggio alla grande
città con un volume fotografico e una nuova essenza. E accosta Berlino all’altro
importante centro culturale e della moda, Parigi.
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La cover del volume Berlin à Paris |
Il libro, Berlin à Paris, edito
in Italia da Electa (100 euro), è
un viaggio di 176 pagine in un mondo immaginario popolato da personalità forti,
di grande intensità espressiva, come l’attrice Marlene Dietrich. Ma anche da modelle per le quali Lutens inventa ogni volta
oggetti, accessori, gioielli, scenari, acconciature e makeup. Scattate fra il
1967 e il 2008, le foto del libro portano in un mondo visionario, fatto di sogni
e fantasie.