mercoledì 27 marzo 2013

Come usare bene gli smalti. I consigli di Essie

Essie Weingarten


Quanto è affascinante cambiare tonalità di smalto a seconda dell’umore, dell’abito, della stagione. Talvolta, però, le unghie si macchiano, sfaldano, diventano fragili. Stiamo usando i prodotti in maniera corretta? Bellezzefelici ha girato la domanda a Essie Weingarten, storica fondatrice del brand omonimo leader negli Usa, dove è molto amato dallo star system. E oggi conosciuto anche in Italia.

D. Come usare correttamente gli smalti per non danneggiare le unghie?
R. Lo smalto è un vero accessorio moda e quando gli altri ti guardano notano tre cose: i tuoi occhi, le tue scarpe e le tue mani. Le mani sono estremamente espressive e definiscono chi sei. Se sono curate, se ne deduce che una persona sia attenta, organizzata e ben strutturata. Ciascuno deve seguire la propria personalità e quindi giocare con i colori degli smalti, come per quelli degli stickers. Prendersi cura delle proprie unghie è importante quanto renderle belle. Applicare semplicemente del colore è come truccarsi senza prima aver deterso, trattato ed idratato la pelle. Le unghie hanno bisogno di un trattamento base per essere protette dalle macchie e far aderire meglio il colore. Importante che siano anche idratate.

Gli smalti Essie


D. Le tonalità forti possono essere aggressive per le unghie, ma sono affascinati. Che cosa conviene fare?
R. E’ indispensabile la base, aiuta a proteggere l’unghia dai pigmenti del colore. Poi si applica lo smalto. Si passa una prima mano, si attende due minuti e si ripassa la seconda. I due minuti di attesa servono per far aderire bene il prodotto. E, ultimo tocco, il top coat: dona luminosità, protegge da scheggiature e sfaldature.

La gamma dei rossi Essie
D. Tre consigli per stendere bene i colori.
R. La mano destra nel fai da te tende spesso a venire meno bene. Il segreto è la posizione. Quando è la sinistra a tenere il pennello, tenete la mano destra all’interno verso di voi, così sarà più facile applicare lo smalto. Importante è anche dosare la quantità giusta di smalto da mettere sul pennello: troppo non si asciuga e poco si sbecca. E poi, per le meno esperte, scegliere pennelli piatti dalle setole professionali che garantiscono una stesura perfetta e senza sbavature.


martedì 26 marzo 2013

Esistono davvero creme senza conservanti?

Defence Elixage satin di BioNike

Conservanti: utili da un lato per proteggere le creme dalla pericolosa contaminazione di batteri e funghi, dannosi dall’altro perché possono indurre a reazioni allergiche. E’ possibile eliminarli totalmente dai prodotti per la pelle? Bellezzefelici lo ha chiesto a Reginetta Trenti, chimico, Consulente marketing scientifico di BioNike, brand italiano specializzato nei prodotti beauty per pelli sensibili e delicate, venduto non a caso attraverso il canale farmaceutico.

D.  Che cosa impone la normativa europea? Le etichette devono per legge riportare la presenza di conservanti anche se fossero in quantità ridotta?
R.  Le creme contenenti acqua possono essere soggette a contaminazione da parte di microrganismi, ecco perché si utilizzano i conservanti: per impedire che batteri e funghi possano alterare il prodotto.  L’Europa,  attraverso il Regolamento cosmetico Ce n. 1223/2009, elenca gli ingredienti vietati, quelli da usare solo in certe percentuali e non oltre, e quelli sicuri per l’impiego sulla pelle. I conservanti approvati per l’uso cosmetico sono inclusi in un elenco, l’Allegato V della normativa,  dove sono indicate le percentuali massime consentite ed eventuali restrizioni. Tutti gli ingredienti devono essere obbligatoriamente riportati in etichetta.

D. Defence Elixage di BioNike è un’intera linea priva di conservanti: com’è possibile?
R.  In realtà, oltre a Defence, anche Proxera e Triderm sono state realizzate senza conservanti. Questi prodotti si avvalgono di strategie e sostanze speciali che sostituiscono l’azione dei tradizionali agenti conservanti e che garantiscono comunque la protezione contro i microrganismi. L’efficacia di questo sistema di protezione viene verificato con gli stessi test cui sono sottoposte le formulazioni contenenti conservanti. Tuttavia bisogna osservare alcune regole basilari quando si apre una crema: richiudere accuratamente le confezioni dopo l'impiego; tenere il prodotto al riparo della luce diretta e da fonti di calore; evitare di  riporlo in ambienti molto umidi.

D. Come si fa a verificare, dagli ingredienti di una crema, se è davvero priva di conservanti? Ci sono elementi che, in base a test clinici, danno più reazioni allergiche di altri? Quali sono?
R. A meno di essere addetti ai lavori o soggetti allergici a una sostanza, è difficile identificare i conservanti, perché l’elenco prevede una nomenclatura particolare (Inci= International nomenclature of cosmetic ingredients) di tipo chimico, di non facile lettura e interpretazione. Tuttavia,  in base alle ricerche epidemiologiche e agli studi specifici sulle dermatiti allergiche da contatto correlate ai cosmetici, risulta che alcuni ingredienti cosmetici in misura superiore ad altri possono determinare reazioni allergiche. Per esempio il quaternium-15  e il methylchloroisothiazolinone/methylsiothiazolinone, liberatori di formaldeide (diazolidinyl urea). 
Defence Elixage contour per occhi e labbra

BioNike ha appena immesso sul mercato la linea Defence Elixage, priva di  conservanti, che mira a combattere aridità, colorito spento, perdita di elasticità e rughe di espressione. Le creme sono prive di profumazione e hanno una texture delicata che si assorbe subito, come Elixage contour, che si usa per nutrire il contorno occhi e, fatto molto utile dai 40 anni in poi, anche le labbra. Elixage satin, invece, va usata sul viso, collo e décolleté due volte al giorno per garantire un effetto evidente. Elixage intense è una maschera molto nutriente che andrebbe usata anche solo per dieci minuti. Il consiglio è di lasciarla agire tutta la notte (è trasparente e densa, ma non oleosa, può essere tenuta a letto). Il giorno dopo si toglie la parte eccedente con una velina umida e la pelle risulta idratata in profondità e più tonica.

Elixage contour, vaso da 15 ml, costa 44,5 euro; Elixage satin, 50 ml, 87,5 euro; Elixage intense, 50 ml, 39,5 euro. In farmacia.



lunedì 25 marzo 2013

Acqua di Parma, la seduzione dei fiori

Un'immagine tratta da Il Giardino nobile, Electa, a cura di Lucia Valerio. Credits: D. Fusaro
Che sia fredda e piovosa o calda e solare, Acqua di Parma dedica a questa primavera due essenze davvero intriganti e sensuali che traggono origine dai fiori tipici dei nobili giardini italiani: il gelsomino e l'iris.

Gelsomino nobile in flacone e nella preziosa versione da borsetta rivestita in pelle di vitello lavorata a mano


L’essenza per le giornate di pioggia. Gelsomino nobile è un Edp che cattura all’inizio con la sua delicatezza, ma col passare dei minuti diventa profondo, avvolgente, caldo proprio come il fiore. Resta però un profumo delicato, discreto, non si impone né lascia invadenti scie dietro di sé. Decisamente adatto alle giornate piovigginose e freddine di questa stagione. Per realizzarlo, Acqua di Parma ha usato una varietà rara del fiore: l’assoluto di  Gelsomino di Calabria unito ai fiori d’arancio. Il fondo del profumo si sviluppa attorno alle note calde del legno di cedro e del muschio.

Piccola nota storica. Fu Cosimo I de’ Medici, granduca di Toscana nel ‘500, ad essere conquistato dalle profumatissime corolle del gelsomino e a portarlo per la prima volta in Italia. Per lungo tempo il fiore restò patrimonio esclusivo della famiglia de’ Medici, per poi diffondersi nei giardini italiani. 

Gelsomino nobile, Crema radiosa per il corpo

Gelsomino nobile è stato declinato in due prodotti per il bagno: da un lato il Gel radioso, realizzato con detergenti naturali dermocompatibili, estratto di gelsomino, provitamina B5 e proteine del riso  per detergere e coccolare la pelle. Dall’altro la Crema radiosa per il corpo, una formula piuttosto ricca per idratare in profondità anche le pelli più secche grazie all’olio di mandorle dolci, alla cera d’api, alle proteine del riso, alla vitamina E e al fitoestratto di gelsomino, che migliora l’elasticità.


Iris nobile sublime

Il profumo dedicato ai giorni di sole e caldo.  Forte, intenso, determinato, sensuale, un inno alla vita: è Iris nobile sublime, che richiama il verde dei giardini italiani in primavera, il rincorrersi all’interno dei labirinti creati con un sapiente gioco di siepi, l’addio definitivo all’inverno. L’iris è il simbolo di Firenze fin dall’epoca rinascimentale, fiore cui artisti e letterati hanno dedicato dipinti e poesie. La fragranza si apre con le note gioiose del mandarino e del pepe rosa che, insieme alla tuberosa assoluta, anticipano il gelsomino di Calabria, la varietà più rara del fiore. Il cuore è espresssione di un accordo di fiori d’arancio. Il fondo viene scaldato dal legno di cedro e dal muschio. 

Un ingrandimento dell'iris
Gelsomino nobile e Iris nobile sublime sono venduti nelle boutique Acqua di Parma e nelle profumerie convenzionate. L’elenco, città, per città, è consultabile nel nuovo sito del marchio, www.acquadiparma.com. Un sito elegante, leggero, facile da navigare, dove poter trovare tutti i prodotti con le loro schede.

Gelsomino nobile Leather purse spray da 20 ml costa 105 euro, Edp spray da 100 ml 119 euro, Gel radioso per il bagno da 200 ml 40 euro, Crema radiosa per il corpo da 150 ml 62 euro; Iris nobile sublime Edp da 100 ml 119 euro.





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