mercoledì 14 marzo 2018

Endocrine disrupting chemicals are anywhere in our life


Le potete trovare ovunque nella vostra vita. Sono centinaia. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, le sostanze chimiche perturbatrici endocrine (EDC) come isobutilparabene, distilbene, bisfenolo A, ftalati, sono per lo più di origine umana, presenti in materiali come pesticidi, metalli, additivi o contaminanti negli alimenti e prodotti per la cura della persona. L'OMS sospetta che gli EDC siano causa di un'alterata funzione riproduttiva nei maschi e nelle femmine, dell'aumento dell'incidenza di cancro al seno, di crescita anormale e ritardo dello sviluppo neurologico nei bambini e nelle mutazioni delle difese immunitarie.
L'esposizione agli EDC avviene attraverso l'ingestione di cibo, polvere e acqua, l'inalazione di gas e particelle nell'aria e attraverso la pelle. Possono anche essere trasferiti dalla donna incinta al feto o al bambino attraverso la placenta e il latte materno.


Per questo motivo il marchio francese SVR, un laboratorio dermocosmetico rivolto soprattutto alle famiglie, ha sottoposto i suoi prodotti a test per verificare se le formule e il packaging contenessero interferenti endocrini, in particolare quelli per neonati, bambini, adolescenti e donne in gravidanza. I controlli sono stati effettuati da una società esterna specializzata, Watchfrog. E ora sul mercato buona parte dei prodotti SVR (gli altri sono ancora sotto test) è priva di EDC. 

La Commissione europea ha pubblicato l'elenco delle 564 sostanze chimiche suggerite da varie organizzazioni come sospetti di EDC. Di queste, 66 appartengono alla categoria 1 (quella ritenuta più pericolosa).
Per conoscere l'elenco completo degli EDC, ecco il link alle liste ufficiali dell'UE:
http://ec.europa.eu/environment/chemicals/endocrine/strategy/substances_en.htm#priority_list

***

You can find them anywhere in your life, they are hundreds. According to World Health Organization, endocrine disrupting chemicals (EDCs) such as isobutyl paraben, distilbene, bisphenol A, phthalates, are mostly man-made, found in various materials such as pesticides, metals, additives or contaminants in food, and personal care products. EDCs have been suspected to be associated with altered reproductive function in males and females; increased incidence of breast cancer, abnormal growth patterns and neurodevelopmental delays in children, as well as changes in immune function.

Human exposure to EDCs occurs via ingestion of food, dust and water, via inhalation of gases and particles in the air, and through the skin. EDCs can also be transferred from the pregnant woman to the developing fetus or child through the placenta and breast milk.

For this reason the French brand SVR, a dermocosmetic laboratory that is mainly aimed at families, has subjected its products to tests to check if the formulas and packaging contained endocrine disruptors, especially those for newborns, children, adolescents and pregnant women. The checks were made by a specialized external company, Watchfrog. And now on the market most of the SVR products (the others are still under test) are free of EDCs.

The European Commission has published the list of 564 chemicals suggested by various organizations as suspected EDCs. Of these, 66 belong to category 1 (the one considered mostly dangerous).

To find out the complete list of EDCs, here is the link to the official EU page:

http://ec.europa.eu/environment/chemicals/endocrine/strategy/substances_en.htm#priority_list 
 
Free of  EDC


Free of  EDC

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