Sul collo? Sbagliato! |
Com'è
sensuale spruzzarsi un delizioso profumo sul collo. O sui polsi.
Niente di più bagliato. L'ho scoperto qualche tempo fa, quando
un'esperta del settore, vedendomi strofinare un'essenza sulle braccia
per farla assorbire meglio, mi ha fatto capire che non andava affatto
bene. Cresciuta con le immagini dei film anni Trenta, dove le grandi
dive si consolavano davanti alla toeletta vaporizzandosi in
continuazione profumi e profumi, sono stata, come dire, presa in
contropiede. E poi mi sono chiesta: ma esiste un modo corretto per
vaporizzare un'essenza? Ebbene sì, come raconta Olfattorio
Bar à Parfums, una
delle realtà italiane più significative nel settore dei profumi
d'autore. Che ha spiegato a Bellezzefelici
i
7 principi base per avvicinarsi in maniera corretta al mondo delle
essenze. Ecco quali sono.
- Vaporizzare
il profumo a 20/25 cm di distanza.
- Non
spruzzare direttamente sulla pelle. L'epidermide cambia ogni giorno
in base al clima, a come stiamo, a cosa abbiamo mangiato, quindi può
alterare la fragranza, quando è creata con ingredienti di prima
qualità.
- Indossare
il profumo a strati sui vestiti, sulla camicia, sulla maglia in modo
che rimanga inalterato.
- E'
possibile spruzzare diversi profumi sugli abiti (per esempio uno
sulla camicia e uno sulla maglia) purché contengano ingredienti
naturali.
- Le
donne si possono profumare intorno al décolleté e gli uomini
possono profumare i revers della giacca.
- Il
corpo può essere profumato con il bagno schiuma, ma soprattutto con
il latte e la crema profumata come base che prolunga la durata
dell'essenza.
- Cercare
di indossare sempre la fragranza giusta a seconda dell’occasione e
dell’umore.
L'ylang-ylang interpretato da O. Hinsinger |
Eau Mohéli, fresco a croccante
Sulla
più piccola delle Isole Comore, Mohéli,
nasce
l’ylang-ylang, fiore giallo
coltivato
su una terra dove si mescolano Africa, India e cultura araba.
L’odore intenso, narcotico dei suoi petali a forma di stella
arruffata, ha contribuito a creare i grandi classici della
profumeria. Per dar vita a Eau
Mohéli di Diptyque (un'essenza distribuita in Italia da Olfattorio),
il
naso Olivier
Pescheux
ha scelto di raccontare in maniera completamente diversa la materia
prima: un fiore completo con le sue foglie. Ha scelto note verdi, tra la foglia di
violetta e di ribes nero. Sono state aggiunte spezie fresche e
pepate, come la bacca rosa scaldata da patchouli, vetiver, fava
tonka. L'effetto finale è un'essenza fresca, estiva, ma pungente,
che sa andare in profondità. Davvero molto buona.
Il fresco Eau Mohéli |
Un
brand eco-friendly.
Diptyque partecipa al progetto di sviluppo sostenibile portato avanti
da anni dal colosso delle essenze Givaudan sull’isola di Mohéli
per evitare che il fiore scompaia. Il marchio partecipa allo sviluppo
dei vivai e protegge l'ambiente naturale dell'ylang ylang grazie
all’approvvigionamento di legna da ardere necessaria per la
distillazione dei fiori ed evitando in questo modo la deforestazione.
Eau
Moheli, Edt 100
ml, 87
euro; Roll-on,
20 ml, 42
euro.