Semplice e accattivante, a base fruttata, La danza delle libellule di Nobile 1942 |
D.
Qual è la differenza più importante fra un ottimo profumo industriale e
le vostre creazioni?
R. Noi usiamo solo materie prime naturali. A
differenza delle molecole sintetiche, hanno una formula dinamica. L’olio
essenziale delle rose raccolte in Turchia nel 2011, per esempio, è
irripetibile, sia nella profumazione, sia nel colore. Inoltre i principi
naturali aumentano le loro caratteristiche a contatto con la pelle.
D. La profumeria artistica, nata come
nicchia una decina di anni fa, sta prendendo sempre più piede in Italia
nonostante i prezzi, più alti rispetto alla media di mercato.
R. Principi naturali, lavorazione a
mano, materie prime importanti come l’oro, per esempio, hanno un costo. Noi,
però, abbiamo ideato tre proposte che possono incontrare i gusti e le
possibilità economiche di tutti. I piccoli assaggi profumati da 13 ml costano
16 euro, mentre le essenze da 75 ml 95 euro. Per la fascia più alta di mercato
sono stati ideati gli estratti, abbinati a flaconi soffiati a bocca e collarino
in filigrana. Vengono inseriti in preziose scatole foderate a mano con tessuti di Lorsica. Il prezzo si agira sui 500 euro.
D. Chi sono gli acquirenti della fascia
luxury?
R. Arabi e russi, per esempio. Nei
Paesi emergenti ci sono importanti ricchezze personali e collezionisti di beni
di grande pregio.
Nobile
1942 vende in Italia in punti selezionati, come il famoso Excelsior a Milano. E’
presente da Jovoy vicino a Place Vendôme a Parigi e al quinto piano di Harrod’s
a Londra. Negli Usa a New York e Los Angeles.
Fra
le novità di Nobile 1942 c’è Infinito,
un’essenza decisamente raffinata, un po’ altera, che trae origini dall’arte
contemporanea e da Michelangelo
Pistoletto col suo Terzo Paradiso. Ovvero il possibile connubio tra uomo (mondo
artificiale) e natura. Il simbolo di questa intesa è l’espressione matematica
dell’infinito, cui viene aggiunto un terzo cerchio, a simboleggiare la
rinascita di una nuova umanità.
Apre
il fresco bergamotto, segue il cipresso di Toscana per poi dar spazio ad un
incantevole incenso, al legno di cedro e al muschio di quercia. Alla base, il
caldo legno di sandalo, ma anche patchouli, muschio bianco e vetiver.
Un
omaggio alla Belle Epoque e alla gioia di vivere di un’Europa decadente è Cafè Chantant, essenza molto calda dove
la vaniglia, nota di fondo, emerge prepotente ma viene trattenuta e moderata da
anice e alloro in apertura. Nel cuore spiccano il fiore di eliotropio e iris,
mentre alla base la vaniglia è abbinata a benzoino, patchouli e muschio.