Helena Rubinstein fondò, fra la
fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, uno dei primi imperi nella
storia della cosmetica con sede negli Stati Uniti. Di origini polacche, studi
di medicina in Svizzera, era convinta che scienza e bellezza fossero
strettamente connesse. E questo principio resta il fondamento del suo marchio
anche oggi. Il brand appartiene adesso al colosso francese L’Oreal.
Una ricerca partita da tre Nobel. I Laboratori
Helena Rubinstein stanno lavorando da almeno dieci anni sui telomeri, l’apice
dei cromosomi, alla base del processo di invecchiamento cellulare. La scoperta
del ruolo di questi elementi nel 1985 permise a tre ricercatori americani (Elizabeth H. Blackburn, Carol W.
Greider e Jack W. Szostak) di ottenere il Nobel per la medicina nel 2009. I
telomeri preservano il Dna durante la duplicazione per garantire la
trasmissione integrale dell’informazione genetica. Ad ogni divisione cellulare,
i telomeri si accorciano. Quando la lunghezza si riduce troppo, la cellula non può
più dividersi ed entra in senescenza, per esempio a causa dello stress o della
cattiva esposizione al sole.
Gli
studi di HR hanno portato alla nascita della linea Prodigy Night, una cura intensiva per la
pelle con lo scopo di proteggere i telomeri attraverso un complesso brevetto, Nocta-Sève Molecolare™, associazione di
attivi vegetali, che agisce di notte. Ovvero quando la pelle lavora per
riparare i danni causati dagli agenti esterni e si rigenera in profondità. Il
complesso protegge anche dai raggi Uva e Uvb.
Quali sono gli effetti della crema? Un campione di
85 donne con rughe e carnagione spenta ha applicato ogni sera, per 4 settimane,
il trattamento Prodigy Night: al risveglio, dopo 3 giorni, la carnagione era
più fresca, i tratti distesi, i segni della fatica meno visibili. Dopo 4
settimane, densità, tonicità e luminosità erano migliorate.
La mia esperienza. La crema ha una
texture densa ma non troppo, è leggermente profumata. Dopo averla stesa la sera
con un massaggio del viso, ho cominciato a vederne gli effetti a distanza di un
quarto d’ora. Luminosità e tensione della pelle erano visibilmente migliorate.
La lunga ruga delle preoccupazioni che ho sulla fronte ha iniziato a stendersi.
C’era e si vedeva, ma appariva meno profonda. L’uso costante durante la
settimana ha confermato le prime impressioni.
Collagenist Re-plump eye zoom |
I 28 collageni. Oltre a fare
ricerca sui telomeri, i Laboratori Helena Rubinstein si sono concentrati anche
sui collageni (sono 28 famiglie), alla base dell’effetto rimpolpato della
pelle. Ogni gruppo svolge un ruolo diverso ma ugualmente importante. È
l’insieme delle loro interazioni che dona elasticità alla pelle.
La
linea Collagenist di HR mira a stimolare
la sintesi di queste proteine e proteggerle dal degrado del tempo e del sole (fenomeno
della glicazione, che porta alla perdità di elasticità) attravero il Collagen reset complex. Quest’ultimo contiene,
fra l’altro, maitake (fungo con proprietà immunostimolanti), semi di lino, soia,
acido ialuronico, malto.
Com’è il contorno occhi? Notevole. Collagenist Re-plump eye zoom ha un
effetto immediato sulle piccole rughe: le appiana e distende tutta l’area
attorno agli occhi. A mio avviso è uno dei migliori prodotti oggi sul mercato.