venerdì 17 maggio 2013

Tutti i Prodigy di Helena Rubinstein




 
La crema Prodigy night di Helena Rubinstein
Helena Rubinstein fondò, fra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, uno dei primi imperi nella storia della cosmetica con sede negli Stati Uniti. Di origini polacche, studi di medicina in Svizzera, era convinta che scienza e bellezza fossero strettamente connesse. E questo principio resta il fondamento del suo marchio anche oggi. Il brand appartiene adesso al colosso francese L’Oreal.

Una ricerca partita da tre Nobel. I  Laboratori Helena Rubinstein stanno lavorando da almeno dieci anni sui telomeri, l’apice dei cromosomi, alla base del processo di invecchiamento cellulare. La scoperta del ruolo di questi elementi nel 1985 permise a tre ricercatori americani (Elizabeth H. Blackburn, Carol W. Greider e Jack W. Szostak) di ottenere il Nobel per la medicina nel 2009. I telomeri preservano il Dna durante la duplicazione per garantire la trasmissione integrale dell’informazione genetica. Ad ogni divisione cellulare, i telomeri si accorciano. Quando la lunghezza si riduce troppo, la cellula non può più dividersi ed entra in senescenza, per esempio a causa dello stress o della cattiva esposizione al sole.

Gli studi di HR hanno portato alla nascita della linea Prodigy Night, una cura intensiva per la pelle con lo scopo di proteggere i telomeri attraverso un complesso brevetto, Nocta-Sève Molecolare™, associazione di attivi vegetali, che agisce di notte. Ovvero quando la pelle lavora per riparare i danni causati dagli agenti esterni e si rigenera in profondità. Il complesso protegge anche dai raggi Uva e Uvb.
                        

Quali sono gli effetti della crema? Un campione di 85 donne con rughe e carnagione spenta ha applicato ogni sera, per 4 settimane, il trattamento Prodigy Night: al risveglio, dopo 3 giorni, la carnagione era più fresca, i tratti distesi, i segni della fatica meno visibili. Dopo 4 settimane, densità, tonicità e luminosità erano migliorate.

La mia esperienza. La crema ha una texture densa ma non troppo, è leggermente profumata. Dopo averla stesa la sera con un massaggio del viso, ho cominciato a vederne gli effetti a distanza di un quarto d’ora. Luminosità e tensione della pelle erano visibilmente migliorate. La lunga ruga delle preoccupazioni che ho sulla fronte ha iniziato a stendersi. C’era e si vedeva, ma appariva meno profonda. L’uso costante durante la settimana ha confermato le prime impressioni.   
Collagenist Re-plump eye zoom
I 28 collageni. Oltre a fare ricerca sui telomeri, i Laboratori Helena Rubinstein si sono concentrati anche sui collageni (sono 28 famiglie), alla base dell’effetto rimpolpato della pelle. Ogni gruppo svolge un ruolo diverso ma ugualmente importante. È l’insieme delle loro interazioni che dona elasticità alla pelle.
La linea Collagenist di HR mira a stimolare la sintesi di queste proteine e proteggerle dal degrado del tempo e del sole (fenomeno della glicazione, che porta alla perdità di elasticità) attravero il Collagen reset complex. Quest’ultimo contiene, fra l’altro, maitake (fungo con proprietà immunostimolanti), semi di lino, soia, acido ialuronico, malto.

Com’è il contorno occhi? Notevole. Collagenist Re-plump eye zoom ha un effetto immediato sulle piccole rughe: le appiana e distende tutta l’area attorno agli occhi. A mio avviso è uno dei migliori prodotti oggi sul mercato.

Prodigy night, 50 ml, 220 euro; Collagenist Re-plump eye zoom, 15 ml, 77 euro. In profumeria.

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