Da sinistra, Paolo De Ponti e Mauro Moroni |
Un
assegno di centomila dollari per aiutare gli ammalati da Hiv e Aids
della Lombardia a vivere meglio tutti i giorni. Lo ha consegnato Paolo
Deponti,
brand manager di Mac
Cosmetics Italia,
al professor Mauro
Moroni,
presidente Anlaids
Lombardia,
lo scorso mese di dicembre. Presenti alla cerimonia anche Franca
Sozzani,
direttore di Vogue Italia e Edoardo
Bernardi,
general manager di The
Estée Lauder Companies Italia.
Da sinistra: Paolo De Ponti, Mauro Moroni, Franca Sozzani, Edoardo Bernardi |
La
cerimonia è avvenuta nello store milanese di Fiori Chiari,
riconfermando l'impegno di Mac
Aids Fund
dal 1994 a oggi. Mac Cosmetics, infatti, devolve al fondo il
100% del ricavato dei rossetti e gloss della linea Viva
Glam
(ad eccezione dell’Iva). Inoltre si fa carico di tutti i costi di
produzione della linea. Nel corso della cerimonia, è stato
annunciato che la nuova
testimonial
dell'ottava collezione Viva Glam (dopo Linda
Evangelista,
Lady
Gaga
e Nicki
Minaj)
sarà la popstar Rihanna,
che già collabora col brand.
Ma
come si svilupprà il progetto? Core,
promosso da Anlaids Lombarda, in collaborazione con Gvmas onlus e Mac
Aids Fund, sosterrà cento ammalati in due modi: un help-desk
socio-assistenziale (trasporti da casa agli ospedali, farmaci, cibo,
pagamento affitti e assistenza legale ai sieropositivi e ai loro
familiari); una
linea telefonica e servizio face-to-face (incontro con gli operatori)
per chi ha bisogno di supporto psicologico.
Rihanna per Viva Glam |
In
Lombardia, ogni anno sono circa 600 i nuovi sieropositivi:
l'infezione risulta più frequente negli uomini e nelle persone fra
30 e 39 anni. Il 79% delle nuove infezioni viene da contatti sessuali
non protetti. Dall'inizio dell'epidemia al 2010, la
provincia più colpita è Milano,
con 8.378 casi su 62.617 in Italia (13%).
L’età
media al momento della diagnosi è salita, passando da 25 anni nel
1985 a 36,5 nel 2008, mentre sono cambiate le categorie di
trasmissione. I tossicodipendenti sono crollati dal 74,6% del 1985 al
7,7% del 2008. Per contro, i casi da contatto sessuale, sia etero che
omosessuale, sono esplosi (erano il 7,8% nel 1985, sono il 75,7% del
2008). Significativa anche la crescita degli stranieri, saliti
dall’11% del 1992 al 31,6% del 2008.