lunedì 9 settembre 2013

Un filo può rendere giovani?

Una nuova tecnica che tratta il cedimento della cute in viso e sul collo. Jbp V- Lift utilizza fili riassorbibili senza ancoraggio che producono un lifting biologico. L’organismo viene auto indotto a produrre fibre di collagene localizzate solo intorno all’introduzione dei fili, in modo da creare un’impalcatura sottocutanea mirata a contrastare lo scivolamento verso il basso dei tessuti. Non sono usati punti di sutura.
Da anni si parla di fili di sospensione per rialzare i tessuti, quelli usati fino ad ora, però, non erano totalmente riassorbibili, necessitavano di ancoraggio, presentavano coni o spinette che potevano creare irritazione, micro-lesioni o allergie. In questo caso, invece, non si verifica alcun effetto di trazione meccanica. Quando il filo è completamente riassorbito, la pelle risulta più tonica ed elastica. Alla fine della seduta, la paziente può riprendere la sua attività e usare il make-up. La tecnica può essere applicata anche in altre zone del corpo come braccia, interno cosce, glutei, ginocchia e gomiti. Ma a chi è veramente indicata? Risponde Clara Rigo, specialista in dermatologia e venerealogia a Milano e Verona.
 
La dottoressa Clara Rigo
D. Alla fine è un piccolo intervento. Che cosa comporta?
R. A volte è necessaria, oltre alla pomata anestetica, anche un po' di anestesia locale.

D. In quale fascia di età ci sono i risultati migliori?
R. Funziona meglio in un arco di tempo che va dai 35 ai 60 anni. E' comunque adatta a chi non si sente di affrontare un intervento chirurgico.

D. Ci sono rischi?
R. No, perché i fili, entro uno o due anni si riassorbono completamente. Bisogna fare attenzione a quelli posizionati più in profondità. Al massimo emerge qualche ecchimosi che si risolve nel giro di una settimana.

D. Costi?
R. Per una persona di 35 anni attorno a 300 euro. Per una di 45, che dimostri questa età, si sale a 600 euro.



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